scuriata
(o scuriada) s. f. [lat. *excorrigiata, der. di corrigia (v. correggia1), ma potrebbe essere anche un der. di forme region. che risalgono strettamente al lat. corrigia: cfr. sicil. currìa «frusta, sferza, cinghia» e ven. scùria «frusta, scudiscio»]. – Sferza di cuoio, scudiscio, staffile: Così parlando il percosse un demonio De la sua scurïada (Dante). Sferzata, scudisciata, colpo di frusta: sentì sferzarsi il viso da una scuriada, che lo acciecò (De Marchi); i cavalli, condotti a furia di speroni e di scuriate, s’impuntavano, scivolavano, irrompevan nell’acqua coi traini (Bacchelli).