scudetto
scudétto s. m. [dim. di scudo]. – In generale, piccolo scudo. Con sign. particolari e specifici: 1. In araldica, figurazione a forma di piccolo scudo, generalm. di tipo sannitico, che, posta nello scudo da sola o in numero, è considerata appartenere alle figure araldiche meno antiche (o pezze meno onorevoli); tale figura, da sola, può essere posizionata al centro (cuore) dello scudo, in corrispondenza del punto d’incrocio della sua suddivisione in quattro parti (scudo inquartato) oppure all’interno di un solo quarto. 2. Oggetto di scambio o di dono costituito da una targa in metallo o in smalto che, posta su un piccolo scudo (da appendere di solito a una parete), rappresenta l’emblema distintivo di un’associazione, di un sodalizio o, comunque, di una comunità sia civile sia militare (battaglione, reggimento, nave, stormo, ecc.); sulle navi della marina militare, lo scudetto riporta in bronzo un simbolo tondo, tipo medaglione, derivante da quello che, con raffigurazioni legate al nome dell’unità navale, caratterizza i tappi di volata dei cannoni. 3. In uniformologia, distintivo, di panno o di materiale plastico, che gli appartenenti di varie organizzazioni (militari, forze dell’ordine, corpi di protezione civile) portano sulla manica sinistra dell’uniforme, per significare l’appartenenza alla propria organizzazione o a un determinato corpo, specialità o reparto di questa. 4. Nel linguaggio sport., piccolo scudo tricolore che viene cucito sulla maglia degli atleti campioni d’Italia; in partic., quello assegnato annualmente alla squadra di calcio, di pallavolo, di pallanuoto, ecc., vincitrice del proprio campionato nazionale di serie A (o equivalente); anche, la vittoria stessa del campionato: vincere lo s.; la lotta per lo s.; puntare allo s.; la partita dello s., quella decisiva per la conquista dello scudetto; squadra da s., che ha possibilità di vincere il campionato. 5. In botanica: a. Ognuna delle otto cellule triangolari che, nelle caracee, formano la parete dell’anteridio. b. Sinon. di scutello. 6. In zoologia, lo stesso che scutello.