scrignuto
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scrigno], ant. o letter. – 1. Gobbo: Più scrignuta è ch’una chiocciola (Poliziano); colla sua figura s. e grottesca ... era piaciuto (C. Gozzi). Come sost., persona gobba. 2. agg. Per estens., arcuato, fortemente incurvato: naso scrignuto. ◆ Dim. scrignutuzzo, come sost., ant.: Guata, Manetto, quella scrignutuzza (G. Cavalcanti).