scossa
scòssa s. f. [der. di scosso, part. pass. di scuotere]. – 1. Movimento improvviso e violento in senso laterale o verticale: dare, ricevere una s.; le s. continue del treno hanno riacceso i miei dolori artrosici. Come locuz. avv., a scosse, a sbalzi, a tratti, senza una regolare continuità: andare avanti, procedere a scosse. In partic.: a. S. sismica o di terremoto (o anche assol. scossa), ciascuno dei movimenti della superficie terrestre che costituiscono un terremoto: una s. di IV grado della scala Mercalli; specificando: s. sussultoria, diretta secondo la verticale del luogo; s. ondulatoria, in senso orizzontale; s. rotatoria, derivata dall’incontro o dalla sovrapposizione di onde di diversa provenienza; s. preliminare, s. principale, s. susseguente, ecc., per indicare le varie fasi di un terremoto. b. non com. Scossa di pioggia (o d’acqua), breve e improvviso rovescio di pioggia, acquazzone di poca durata. c. S. elettrica (assol. scossa), l’effetto sui nervi sensitivi e motorî della applicazione fortuita (o intenzionale, per es. a scopo terapeutico) di una corrente elettrica: ricevere, sentire, prendere la s.; certi pesci, a toccarli, danno la s.; il filo è scoperto, stai attento alla scossa. Nel linguaggio fam., s. elettrica (detta anche, con espressioni pop., mal della vedova, mal della suocera e sim.), dolore acuto e improvviso, accompagnato da una sensazione di formicolio, che si irradia dalla regione del gomito al dito mignolo quando viene urtato fortuitamente il nervo ulnare. d. In fisiologia, s. muscolare, la contrazione di un muscolo in risposta a uno stimolo portato sul suo nervo motore; s. nistagmica: v. nistagmo. 2. fig. a. Forte turbamento, trauma psichico provocato da gravi disgrazie o dispiaceri: la perdita del padre è stata per lui una brutta scossa. b. Rapido peggioramento delle condizioni fisiche in seguito a malattia: il bambino, dopo la s. della scarlattina, non si è ancora ripreso. c. Sconvolgimento e danno della propria situazione finanziaria, economica o politica: il fallimento dei due maggiori clienti è stata una grave s. per la ditta; se il Governo non otterrà la fiducia, per il partito di maggioranza sarà una brutta scossa. ◆ Dim. scosserèlla, scossétta, scossettina; accr. scossóne m. (v.).