scorpione
scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle regioni tropicali e subtropicali, meno in quelle temperate: hanno corpo diviso in un prosoma rivestito da uno scudo dorsale su cui si trovano due occhi mediani, e un lungo addome terminante con l’apparato del veleno, formato dall’ultimo segmento e da un aculeo inoculatore; hanno grandi pedipalpi conformati a pinza per la cattura delle prede, per lo più insetti, che vengono uccise con il veleno neurotossico prodotto da speciali ghiandole (solo in alcune specie letale anche per l’uomo). Gli scorpioni sono tutti ovovivipari o vivipari: durante l’accoppiamento, che avviene in seguito a un complicato rituale di corteggiamento, il maschio deposita una spermatofora sul terreno, il cui contenuto viene convogliato dalla femmina nel proprio orifizio genitale; alla nascita i piccoli si arrampicano sul dorso della madre dove restano fino alla prima muta. b. Falsi scorpioni, sinon. di pseudoscorpioni, ordine di aracnidi. 2. S. d’acqua, nome italiano di alcuni insetti emitteri della famiglia nepidi, con corpo largo e depresso, zampe anteriori raptatorie e addome munito di un lungo sifone respiratorio. 3. fig. Persona brutta, maligna e velenosa: quel tuo collega (o anche quella tua collega) è un vero scorpione. 4. a. Antica macchina da guerra portatile, cioè tale da essere portata e fatta funzionare da un solo uomo: realizzata sul tipo delle catapulte o delle baliste, era destinata a scagliare, mediante un arco metallico flessibile, saette piccole e sottili. b. Antica arma da botta, tipo di mazzafrusto munito di catene che terminavano in robusti anelli di ferro. 5. In astronomia, Scorpione (lat. scient. Scorpio o Scorpius), costellazione zodiacale tra il Sagittario e la Libra, facilmente riconoscibile perché formata di stelle molto luminose disposte in una configurazione in cui gli antichi credettero di ravvisare l’animale omonimo che, per vendicare Diana, uccise Orione pungendogli il piede. In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, l’ottavo segno dello zodiaco, che domina il periodo compreso tra il 23 ottobre e il 21 novembre: i nati nello S., essere della costellazione dello S., o più brevemente essere dello S. (non com., per motivi di possibile ambiguità, l’uso ellittico: essere uno S., sei anche tu uno S.?, e sim., con riferimento ai nati sotto questo segno). ◆ Dim. scorpioncino, scorpioncèllo; pegg. scorpio-nàccio.