scorcio /'skortʃo/ s. m. [der. di scorciare]. - 1. a. (artist.) [tecnica prospettica consistente nel disporre corpi e figure su un piano obliquo rispetto allo sguardo dell'osservatore] ≈ ‖ angolatura, angolazione. ▲ Locuz. prep.: di scorcio 1. [con una forte angolazione: disegnare qualcosa di s.] ≈ di sbieco, di traverso, obliquamente, trasversalmente. ‖ in prospettiva. 2. (fig.) [in modo rapido: l'ho visto di s.] ≈ di fretta, di sfuggita, frettolosamente. ‖ da lontano. b. (estens.) [spazio limitato dal quale si osserva uno scenario vasto: un magnifico s. del lago] ≈ colpo d'occhio, prospettiva, veduta, vista, visuale. 2. (estens.) [breve spazio di tempo alla fine di un periodo: sullo s. del medioevo] ≈ fine, termine. ↔ inizio, principio.