scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; nella terminologia marin., togliere le cappe alle imbarcazioni, ad armi, strumenti, fumaioli, ecc.: scoprire le artiglierie! In partic., togliere, sollevare gli indumenti o le coperte che riparano il corpo o una parte di esso, lasciare scoperto: il vento le scopriva le gambe; sta attento a non s. il bambino, è tutto sudato; più com. con la particella pron. in funzione di compl. di termine: scoprirsi il capo, la testa, togliersi il cappello in segno di saluto e di rispetto (anche assol. nel rifl. scoprirsi: al passaggio del feretro tutti si scoprivano); come rifl., indossare indumenti più leggeri, togliersi una parte dei vestiti: è presto per scoprirsi, la sera fa ancora fresco; non ti scoprire, c’è corrente. Per estens., s. una statua, una lapide, inaugurarle togliendo il velo che le riparava alla vista. In senso fig., s. gli altari (più com. gli altarini), rivelare ciò che altri voleva tenere nascosto o riservato; non più in uso il prov. s. un altare per ricoprirne un altro, pagare un vecchio debito facendo un debito nuovo. b. Lasciare senza difesa o protezione dalle offese del nemico o dell’avversario: lo Stato Maggiore non volle s. il fronte del Reno; il pugile ha scoperto il mento e l’avversario ha approfittato per colpirlo con un deciso montante; più com. con la particella pron.: scoprirsi il fianco, lo stomaco; e assol., nel rifl.: aspettava che l’avversario si scoprisse; bada a non scoprirti; Né mai, qualunque volta si scoperse, Ferir, se non di piatto, lo sofferse (Ariosto). In senso fig. la locuz. s. o scoprirsi il fianco, esporsi agli attacchi dell’avversario, mostrare o lasciare indifesi i proprî punti deboli. 2. fig. a. Rendere visibile, permettere di vedere: il vento, spazzando le nubi, ha scoperto la vallata; s. le carte, rivoltarle dalla parte in cui sono segnati i semi e i punti, e, in senso fig., manifestare chiaramente le proprie intenzioni, i proprî piani; come rifl., divenire, essere visibile, apparire: Tosto verrà di sovra Ciò ch’io attendo e che il tuo pensier sogna: Tosto convien ch’al tuo viso si scovra (Dante); Qual io non l’avea vista infin allora Mi si scoverse (Petrarca). b. Rendere manifesto; palesare, rivelare: s. i proprî sentimenti, le proprie intenzioni; per essere troppo sicuro di sé ha scoperto il suo gioco agli avversarî; ant. e letter., rivelare a parole, denunciare o spiegare: E avvegna ch’assai possa esser sazia La sete tua perch’io più non ti scuopra (Dante); Io vo’ che tu mi scopra Chi diè consiglio e chi fu insieme all’opra (T. Tasso); i suoi desiri Ella scopre a te solo (Parini); come rifl., manifestare il proprio modo di sentire e di pensare, e più genericam. esporsi: rispose evasivamente per non scoprirsi; e sempre interverrà che colui che non è amico ti ricercherà della neutralità, e quello che ti è amico ti richiederà che ti scuopra con le arme (Machiavelli). 3. letter. Riuscire a vedere, a distinguere ciò che prima per qualche motivo non si vedeva o che comunque si presenta alla vista come un’apparizione nuova: a poco a poco cominciò poi a scoprir campanili e torri e cupole e tetti (Manzoni); quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro (Leopardi). 4. Acquisire alla conoscenza e all’esperienza umana nozioni, fatti, oggetti, luoghi prima ignoti: s. la verità; s. un segreto; s. una nuova legge fisica; Galileo scoprì l’isocronismo delle oscillazioni del pendolo; è stato scoperto un complotto contro lo stato; s. un giacimento di petrolio; s. nuove terre; nel 1642 A. Tasman scoprì la Tasmania; in senso fig. e in usi iron., s. l’America, l’acqua calda, l’ombrello e sim., frasi con cui s’intende mettere in risalto la banalità e l’ovvietà di osservazioni, considerazioni e proposte presentate come nuove e originali. In usi fam., venire a conoscere, anche occasionalmente: abbiamo scoperto un ottimo ristorante. 5. Individuare, identificare: s. il ladro, l’assassino; la polizia ha già scoperto il colpevole della rapina; per estens., riconoscere in una persona caratteristiche, qualità, pregi e sim. fino a quel momento ignorati o sottovalutati: ho scoperto in lui un animo nobilissimo; s. una nuova attrice; ha scoperto per caso la propria vocazione artistica; e con compl. predicativo dell’oggetto: l’ho scoperto capace di profonda amicizia; l’ho scoperto una canaglia; degg’io scoprirti Anco rivale mia? (Alfieri). 6. ant. Esplorare, avvistando forze nemiche, in frasi quali s. paese, terreno; anche in senso fig., cercare di conoscere le intenzioni altrui: Tentando forse di scoprir terreno (Giusti). ◆ Part. pass. scopèrto, anche come agg. (v. la voce).