sconosciuto
agg. [part. pass. di sconoscere]. – 1. Che non si conosce; che non si è mai visto e conosciuto prima: genti, terre s.; andare in un paese s.; una persona s.; un parente s.; ignoto, oscuro, il cui nome non è conosciuto, di cui prima non s’era mai sentito parlare: un giovane artista s.; il primo premio è stato vinto da uno scrittore s. al grosso pubblico; mai prima sperimentato: provò una sensazione s.; fu una rivelazione di sentimenti ancora sconosciuti (Manzoni); non (ancora) individuato o identificato: la causa della sua malattia è ancora s.; l’autore della rapina è rimasto sconosciuto. Frequente come sost.: si è presentato uno s.; fu aggredito alle spalle da uno s.; iron., un illustre s., una persona del tutto ignota, priva di fama. 2. letter. Non riconosciuto, non apprezzato adeguatamente: la modestia è una virtù troppo spesso sconosciuta (più com. disconosciuta o misconosciuta). ◆ Avv. sconosciutaménte, ant. e raro, senza farsi riconoscere, in incognito: sconosciutamente se n’andò con alcuni suoi fidatissimi compagni (Boccaccio).