sconfessare
v. tr. [der. di confessare, col pref. s- (nel sign. 1); e, nel sign. 2, ricalca il fr. désavouer] (io sconfèsso, ecc.). – 1. Dichiarare o manifestare apertamente di rinnegare, di non riconoscere più quanto prima si era affermato e sostenuto, o fatto; condannare, ripudiare quanto si era detto o operato in precedenza: s. la propria fede politica; s. i principî difesi nel passato; s. sé stesso e la propria opera. 2. Con riferimento a gruppi, partiti, coalizioni, associazioni e sim., non riconoscere e quindi disapprovare ufficialmente le affermazioni, l’azione o il comportamento di uno o più membri: le dichiarazioni del deputato sono state sconfessate dalla direzione del suo partito; il ministro si è dimesso perché il governo ha sconfessato il suo operato; il sindacato sconfesserà ogni manifestazione isolata.