scompletare
v. tr. [der. di completare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scomplèto, ecc.). – Rendere scompleto, mancante cioè di qualche elemento, un gruppo di oggetti costituente una serie organica: s. una parure di gioielli; ha rotto due bicchieri, e così mi ha scompletato il servizio; se ti dessi questo francobollo, scompleterei la serie; s. una collezione di monete antiche, un’opera in più volumi. ◆ Part. pass. scompletato, anche come agg., che non è più completo: ho perduto due fascicoli della rivista e l’annata così è rimasta scompletata.