scolpare
v. tr. [der. di colpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scólpo, ecc.). – Liberare da colpa o da colpe, sollevare dalla responsabilità di una colpa: è una madre indulgente che scolpa sempre il figlio; cortese e amabile usanza è lo s. altrui eziandio in quello che tu intendi d’incolparlo (Della Casa); nel rifl., dichiararsi o dimostrarsi esente da una colpa o da un’accusa, discolparsi: è inutile che tu tenti di scolparti; si è scolpato del furto davanti ai giudici; egli si scolpò subito giurando colle braccia in croce (Verga).