scolare3
scolare3 v. intr. e tr. [der. di colare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scólo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a un liquido, defluire, cadere giù lentamente (più com. colare): l’olio scolava lungo il collo della bottiglia; l’acqua piovana scola nei fossati. b. Con riferimento a oggetti bagnati o lavati, o a recipienti che contenevano acqua o altri liquidi, asciugarsi lentamente per il gocciolamento del liquido stesso: mettere i piatti lavati a s. nello scolapiatti; lasciare i fiaschi a s. dopo averli capovolti. 2. tr. a. Vuotare completamente un recipiente del liquido in esso contenuto, facendolo scorrere o gocciolare giù lentamente: s. i fiaschi, le damigiane; è necessario s. bene le bottiglie prima di travasarvi il vino; per estens., spec. con la particella pron., vuotare completamente bevendo, bere abbondantemente: si è scolato da solo mezza bottiglia di whisky; i due si sono scolati, a pranzo, un fiasco di vino. b. Liberare verdure, pasta, riso e altre vivande dell’acqua o del liquido in cui sono state cotte o lavate, versandole in un recipiente forato: è il momento di s. gli spaghetti perché sono già cotti; devi s. bene il fritto prima di portarlo in tavola; s. gli spinaci, l’insalata. ◆ Part. pass. scolato, anche come agg.: questa verdura mi pare poco scolata; vendere il mosto scolato, senza bucce e senza raspi.