sciupista
s. m. e f. (iron. spreg.) Chi ha la cattiva abitudine di sprecare e dissipare risorse in maniera scriteriata, senza avere l’accortezza di metterle adeguatamente a frutto. ◆ Come dicevo, sulla voglia di proporzionale non è il caso di eccitarsi troppo. Non è solo che noi siamo degli «sciupisti» imbattibili. È anche che la sinistra è diventata – incredibile ma vero – il baluardo del Mattarellum avendo scoperto che la proporzionale (all’ingrosso, alla rinfusa) la danneggia. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 8 agosto 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. sciupare con l’aggiunta del suffisso -ista.