scissione
scissióne s. f. [dal lat. scissio -onis «separazione», der. di scissus, part. pass. di scindĕre «scindere»]. – 1. Lo scindere, lo scindersi; più com. in senso fig., divisione di un gruppo politico, sociale o economico, o anche di un movimento artistico o letterario, organizzato in due o più nuovi gruppi, per divergenze insorte sui principî, sui metodi, sulle finalità: la sc. di un partito, di un sindacato; sc. di una società commerciale, di una società per azioni; in questo momento è bene evitare una sc. nel movimento. 2. Con sign. più tecnici: a. In biologia, riproduzione per scissione, processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari (v. scissiparità); sc. multipla, sinon. di sporulazione. b. In chimica, termine generico che può essere usato per indicare le operazioni nelle quali una molecola, con opportuni trattamenti, si divide nelle sue parti costituenti, quali la decomposizione, la pirolisi, l’idrolisi, la dissociazione ionica e quella gassosa, ecc. c. In fisica nucleare, sinon. meno usato di fissione.