sciroppare
(region. siroppare, ant. sciloppare) v. tr. [der. di sciroppo] (io sciròppo, ecc.). – 1. Preparare la frutta per la conservazione immergendo i singoli frutti in uno sciroppo dopo averli puliti o sbucciati ed eventualmente tagliati a metà o in più pezzi: sc. le pesche, le pere. 2. fig., fam. e scherz. Con la particella pron., sopportare con pazienza persone o cose noiose, antipatiche, o comunque non gradite: per una intera settimana mi sono dovuto sciroppare i suoceri; c’è l’inizio del convegno stamattina, e dovremo sciropparci almeno il discorso introduttivo del presidente; non ho nessuna intenzione di sciropparmi anche oggi le sue raccomandazioni, le sue lamentele. ◆ Part. pass. sciroppato, frequente come agg. (v. la voce).