scipitezza
scipitézza s. f. [der. di scipito]. – L’essere scipito, cioè senza sapore o poco saporito: le sue rare colazioni a casa Salina lo avevano sempre deluso per la sc. dei cibi (Tomasi di Lampedusa). In senso fig., l’essere insulso: sc. di una frase, di una battuta; con valore concr., azione, parole insulse.