sciorare
v. tr. e intr. [lat. pop. *exaurare, der. di aura «aria», col pref. ex-; ha lo stesso etimo, e sign. analoghi, il fr. essorer, s’essorer] (io sciòro, ecc.; aus. avere o essere). – Propriam., esporre all’aria, sciorinare, o, con valore intr., spandersi all’aria, all’esterno (per es., dell’acqua), trovare sfogo all’aperto, e sim. È voce ant. (anche nella forma sorare), ancora viva con alcune di queste accezioni in qualche dialetto; in partic., nel linguaggio venatorio, con riferimento ai cani, lanciarsi impetuosamente a correre, e, con riferimento ai falconi, volare liberamente allorché vengono liberati per la caccia, prima che intraprendano la cerca della selvaggina o la caccia stessa.