scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia pongidi, con due specie diffuse nelle foreste e nelle savane dell’Africa centrale, il bonobo (v.) o sc. nano (lat. scient. Pan paniscus), più piccolo, e lo scimpanzé propriam. detto (Pan troglodytes), di medie dimensioni, con corporatura robusta, braccia più lunghe delle gambe, testa appiattita, collo corto e muso prognato; il cervello è relativamente grande (300-400 cm3) e riflette le notevoli doti intellettive di questi animali, compresa la capacità di imparare e utilizzare il linguaggio gestuale per comunicare con l’uomo (v. fig. a p. 844). 2. In senso fig., per lo più in funzione di predicato, e anche in similitudini, riferito a persona dall’aspetto scimmiesco, brutta, sgraziata e goffa nei movimenti e nell’andatura: è uno sc.; pare uno sc.; avere la faccia da sc.; camminare come uno sc.; ma anche arrampicarsi come uno sc., in modo un po’ goffo ma rapido. TAV.