scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche di Cipro, della Sicilia sotto il dominio arabo, dell’Italia meridionale sotto i Normanni (erano dette anche cauci). In numismatica, la parola è spesso usata come agg., riferita a monete coniate in tale forma.