schifo¹ s. m. [dal fr. ant. eschif, dal francone skiuh-(j)an "aver riguardo"]. - 1. [sensazione che repelle ai sensi, provocata da persone o cose materialmente o moralmente sudicie o ripugnanti: provare s. per i ragni] ≈ disgusto, repulsione, ribrezzo, ripugnanza. ‖ nausea. ↔ attrazione. ↓ interesse. ● Espressioni: non com., avere a schifo [provare disgusto, disprezzo e sim.] ≈ e ↔ [→ SCHIFARE (1)]; fam., fare schifo (a qualcuno) → □. 2. (estens.) [azione, persona o cosa che provoca disgusto, disprezzo e sim.: il suo modo di comportarsi è stato uno s.; questa stanza è uno s.] ≈ indecenza, (fam.) porcheria, oscenità, scandalo, (fam.) schifezza, (region.) schifìo, sconcezza, vergogna. ↔ bellezza, meraviglia, (fam.) schianto, splendore. ↓ delizia, squisitezza. □ fare schifo (a qualcuno) 1. [suscitare disgusto, disprezzo e sim.] ≈ e ↔ [→ SCHIFARE (2)]. 2. (estens., iperb.) [non piacere perché brutto, cattivo, mal fatto e sim.: questo articolo fa veramente s.] ≈ (fam.) fare pena (o pietà), (fam.) fare piangere (ø). ↔ ‖ deliziare (ø), piacere. [⍈ ODIO]