schierare
v. tr. [der. di schiera] (io schièro, ecc.). – 1. Mettere, disporre in schiera, collocare al posto di combattimento: s. l’esercito; s. le fanterie, le artiglierie pesanti, la flotta; analogam., in competizioni sportive, s. in campo la squadra, la formazione dei giocatori, farli scendere in campo, nell’ordine previsto e assegnato a ciascuno per una partita; per estens., ma non com., mettere in fila, in ordine, uno dopo l’altro: s. i libri sui ripiani; s. i dischi nello scaffale; s. le bottiglie di vino dividendole per annata; nel rifl., mettersi in schiera, assumere la formazione di combattimento (in guerra o nello sport): schierarsi in campo; le navi di scorta si sono schierate davanti alle grandi unità; le squadre si sono già schierate nello stadio. 2. fig., rifl. Prendere partito, assumere una netta posizione in favore (o in opposizione) di una parte, di un’idea, di un individuo o di un gruppo di individui: schierarsi dalla parte delle minoranze; la giuria si è schierata dalla sua parte, o a suo favore; nonostante l’amicizia che ci lega, dovrò schierarmi contro di lui. ◆ Part. pass. schierato, anche come agg.: passare in rassegna le compagnie schierate; la flotta era schierata al largo del porto.