schiavone
schiavóne s. m. e agg. (f. -a) [accr. di schiavo], ant. – 1. Slavo delle coste e del retroterra adriatico orientale: andò a trovare un mago s. che aveva fama d’incantare i Venti (D’Annunzio). Come s. m., nome dei soldati slavi mercenarî al servizio della Repubblica di Venezia dalla fine del 17° secolo al 1797, quando i loro reggimenti furono disciolti per ordine del Direttorio del generale Bonaparte. Il nome sopravvive nella toponomastica: Riva degli Schiavoni, a Venezia. 2. Come s. f., schiavona, spada portata, al principio del sec. 17°, a Venezia, dalle guardie dei dogi (dette anch’esse schiavoni): era lunga 84 cm e aveva la guardia costituita da tante else sottili, incrociate in modo da proteggere il dorso della mano fino al polso (v. fig. a p. 828).