schiacciata
(tosc. stiacciata) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. a. L’atto, l’azione di schiacciare alla meglio, in fretta, spec. stirando: dare una s. alla falda del cappello. b. Deformazione o contusione provocata da una forte pressione: mi hanno dato una bella s. al cofano dell’auto; nella calca, mi sono preso una gran s. a un piede. c. In varî sport (tennis, ping-pong, pallavolo), tiro effettuato colpendo violentemente la palla dall’alto verso il basso, in modo da rendere difficile all’avversario il rilanciarla (nel tennis e nel ping-pong, è più usato il corrispondente termine ingl. smash); analogam., nella pallacanestro, tiro a canestro eseguito dall’alto in basso. 2. tosc. Nome di diversi tipi di focacce sottili, cotte in forno: s. all’olio, fatta di pasta di pane condita con olio e sale; s. unta, con lardo e tuorli d’uovo, spesso leggermente zuccherata; s. con i siccioli, con siccioli di maiale; s. alla fiorentina, a base di farina (impastata con lievito di birra e acqua tiepida), strutto, zucchero, scorza d’arancia e uova, spolverata, dopo cotta, con un abbondante strato di zucchero vanigliato. 3. In fonetica, lo stesso che consonante schiacciata (v. schiacciato, n. 2). ◆ Dim. schiacciatina.