scherano
s. m. (f. -a) [dal got. *skara «capitano» e, per scadimento semantico, «bandito»; cfr. anche sgherro], ant. o letter. – Bandito, assassino: Questa scherana micidiale e latra (Dante); coteste son cose da farle gli s. e i rei uomini (Boccaccio); andrà bene che tu stia un poco origliando i discorsi degli s. che sono all’osteria per conoscere le loro intenzioni (I. Nievo). Anche in funzione attributiva: come gente scherana o sbandita, giungono, percotendo le porte (Sacchetti); la vita scherana de’ secoli scorsi ... ancora dura colà (D’Azeglio).