scellerato [dal lat. sceleratus, part. pass. di scelerare "macchiare con un delitto", der. di scelus "delitto orribile"]. - ■ agg. 1. [di persona, che ha commesso o è capace di commettere azioni atroci e criminose] ≈ cattivo, disumano, empio, inumano, (ant.) malestruo, malvagio, perfido, sciagurato, snaturato. ↔ benevolo, benigno, buono, caritatevole, misericordioso, pietoso, umano. 2. [di atto, pensiero, comportamento, che si prefiggono fini criminosi: propositi s.; uno s. disegno] ≈ abietto, ignobile, infame, malvagio, (lett.) nefando, ominoso, perfido, turpe. ↔ edificante, nobile. ■ s. m. (f. -a) [persona scellerata: è proprio uno s.] ≈ canaglia, infame, malvagio, perfido, sciagurato.