sceicco
s. m. [dall’arabo shaikh, propr. «anziano» e anche «capo» (di tribù, villaggio, confraternita religiosa e sim.) e, in seguito, «maestro di scuola, professore o persona eminente in scienze musulmane, caposcuola in discipline religiose o filologiche»; la voce è giunta per tramite del fr. sheik, cheik o cheikh] (pl. -chi). – Titolo tradizionalmente attribuito, nel mondo arabo, ai capi di clan e comunità locali o ad autorità di tipo religioso e culturale; oggi è in uso per lo più come semplice titolo onorifico.