scavalcare [der. di cavalcare, col pref. s- (nelsign. 3 per il tr. e 1 per l'intr.)] (io scavalco, tu scavalchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [gettare giù da cavallo, sbalzare di sella: con un fendente scavalcò l'avversario] ≈ disarcionare, sbalzare, (ant.) scavallare. 2. (fig.) [passare al di là di un ostacolo, andare oltre, detto di persona o, anche, di strada, ponte e sim.: s. il muretto, un fossato; una strada, un sentiero che scavalca la collina] ≈ oltrepassare, superare. 3. a. (sport.) [in una competizione sportiva, piazzarsi avanti a un avversario o a una squadra: vedrai che alla fine il Milan verrà scavalcato] ≈ sopravanzare, sorpassare, superare. b. (fig.) [ottenere una posizione più avanzata nella carriera, superando chi sembra averne più diritto: è diventato dirigente, scavalcando i colleghi e i superiori] ≈ bypassare, passare avanti (a), sorpassare. c. [in un'organizzazione, ignorare qualcuno per arrivare direttamente a una persona] ≈ aggirare, bypassare. ‖ ignorare. ■ v. intr. (aus. essere), ant. [scendere da cavallo] ≈ smontare. ↔ montare.