scaturire
v. intr. [dal lat. scaturire, der. di scatere «sgorgare»] (io scaturisco, tu scaturisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Sgorgare, zampillare dalla terra, con riferimento ad acqua e altri liquidi: dalla roccia scaturisce una vena d’acqua freschissima; il petrolio cominciò a s. dal foro di trivellazione. b. Per estens., e in senso fig., sgorgare in abbondanza, prorompere: grosse lacrime scaturivano dai suoi occhi; dalla bocca le scaturirono terribili minacce. 2. a. Venire fuori, avere origine: lo vedeva d’un tratto s. dal nulla come un essere raccapricciante suscitato da un sogno orrendo (Piovene); in senso fig., derivare, conseguire: da questo studio scaturiranno nuovi elementi di ricerca; dal male non può s. che male; riteneva la legge scaturita dall’idea di giustizia (Sciascia).