scatenare [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [liberare un animale (o anche una persona) dalle catene: s. un cane] ≈ (non com.) sferrare. ‖ sganciare. ↔ incatenare. 2. (fig.) a. [dare libero corso a un impulso, un'emozione e sim., che erano repressi: s. l'odio, la collera, il furore] ≈ sfogare. ↔ contenere, reprimere, trattenere. b. [far sorgere in maniera improvvisa e difficilmente controllabile: s. un putiferio, un pandemonio; la sua promozione scatenerà la rabbia dei colleghi] ≈ accendere. ↓ provocare, suscitare. ↔ calmare, placare. ■ scatenarsi v. intr. pron. 1. a. [agitarsi scompostamente, dare libero corso a impulsi, a sentimenti violenti e dannosi: temevamo che la folla si scatenasse] ≈ esplodere, infiammarsi, sfrenarsi. ↔ acquietarsi, calmarsi, (tosc.) chetarsi, placarsi. b. [insorgere, prorompere con violenza: nel suo cuore si scatenò l'odio] ≈ accendersi, divampare, esplodere, infiammarsi, scoppiare. ↔ acquietarsi, calmarsi, (tosc.) chetarsi, placarsi. c. [manifestarsi in modo subitaneo, repentino, detto spec. di temporale, bufera e sim.: sta per s. una tempesta] ≈ scoppiare. 2. a. (fam.) [abbandonarsi a manifestazioni sfrenate di contentezza, divertimento, euforia: ieri sera alla festa ci siamo un po' scatenati] ≈ eccitarsi, (non com.) rompere la cavezza, scalmanarsi, scavallare, sfrenarsi. ↔ calmarsi, (lett.) chetarsi. b. (non com.) [esser preso da grande e incontenibile eccitazione: quando si parla di viaggi si scatena e non lo tiene più nessuno] ≈ accalorarsi, eccitarsi, elettrizzarsi, entusiasmarsi, (gerg.) gasarsi, infervorarsi, infiammarsi. ↔ (fam.) ammosciarsi, deprimersi, spegnersi. c. [reagire in modo aggressivo e violento: tutta l'opposizione si scatenò contro il governo] ≈ insorgere, rivoltarsi, sollevarsi.