scappellare
v. tr. [der. di cappello (e, in qualche accezione, di cappella2), col pref. s- (nel sign. 4)] (io scappèllo, ecc.). – 1. a. Togliere il cappello, o, anche, la cappella: s. un fungo; nella falconeria, togliere il cappuccio ai falconi prima di lanciarli a inseguire la preda. b. Nel linguaggio marin., togliere un incappellaggio, cioè togliere dall’estremità superiore di un albero le manovre fisse (sartie, paterazzi, stragli) che lo rinforzano; togliere dalle bitte o dall’argano un cavo, una catena. 2. Nel rifl. scappellarsi, salutare cerimoniosamente togliendosi il cappello, con deferenza esagerata o anche ostentata: quando m’incontra si scappella sempre. 3. Nell’attivo e nel rifl., pop., scoprire il glande abbassando il cappuccio prepuziale.