scapece
scapèce s. f. [voce napol., dallo spagn. escabeche (s. m.) «salsa all’aceto», alteraz. di voce araba]. – Termine merid. (ma in uso anche in Liguria nella variante scabeccio), adoperato soprattutto nell’espressione alla scapece, con cui si indica un modo di condire, anche per facilitarne la conservazione dopo la frittura, pesci di piccola taglia o a pezzetti (sarde, baccalà) oppure ortaggi affettati (zucchine, melanzane) con una marinata a base di olio, aceto, aglio (o cipolla) e mentuccia.