scantonare [der. di cantone, col pref. s- (nel sign. 4 per il tr. e nel sign. 3 per l'intr.)] (io scantóno, ecc.). - ■ v. tr. (edil.) [rendere meno acuto uno spigolo vivo: s. il marmo] ≈ arrotondare, smussare, stondare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [svoltare rapidamente a una cantonata, per evitare di incontrarsi con qualcuno: s. in un vicolo] ≈ svicolare. b. (estens.) [andarsene velocemente o di nascosto: mi parve che corresse dietro a una gonnella che scantonò fra le cabine (C. Pavese)] ≈ (fam.) battersela, (fam.) filarsela, (fam.) sgattaiolare, (fam.) squagliarsela, (fam.) squagliarsi. ⇑ andarsene. 2. (fig., fam.) a. [assol., sottrarsi a un obbligo, a una responsabilità e sim.] ≈ (fam.) scapolare, svicolare. b. [eludere domande imbarazzanti: alle nostre domande ha subito scantonato] ≈ cambiare discorso, svicolare. ‖ divagare.