scampaforca
scampafórca (non com. scampafórche) s. m. [comp. di scampare e forca], invar. – Furfante, avanzo di galera: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono, a un sedizioso, a uno scampaforca in somma (Manzoni); «lingera» è una parola di qui per dire vagabondo e scampaforche (I. Calvino). ◆ Raro, ma possibile, l’uso al femm., con riferimento a donna (una scampaforca).