scamonea
scamonèa (o scammonèa) s. f. [dal lat. scammonĕa o scammonĭa, gr. σκαμμωνία e σκαμω-νία]. – 1. Erba perenne delle convolvulacee (lat. scient. Convolvulus scammonia), spontanea nell’Europa sud-orientale e nell’Anatolia, con grossa radice a fittone, fusti volubili, foglie saettate e fiori giallo-pallidi; dalla pianta si ottengono varî succhi resinosi già usati in commercio: uno più pregiato, che si ricava per incisione delle radici fresche, e due più comuni, la s. di Aleppo, che si presenta in lacrime o in pezzi irregolari, fragile, porosa, splendente, e la s. di Smirne, che si trova in pezzi, dura e opaca. 2. s. f. e m., non com. Persona del tutto priva di importanza e interesse, oppure malaticcia e noiosa: Fatti introdurre, e vai sera per sera Da qualche scamonea fatto ministro (Giusti).