scambiatore
scambiatóre s. m. e agg. [der. di scambiare]. – 1. (f. -trice) non com. Chi, o che, scambia. 2. s. m. In fisica e nella tecnica, s. di calore, ogni apparecchio che ha la funzione di operare lo scambio termico tra due fluidi. Negli s. con accumulazione, detti anche rigeneratori, il calore del fluido caldo è dapprima immagazzinato in un ambiente ristretto e poi ceduto al fluido da riscaldare; gli s. senza accumulazione sono caratterizzati, invece, da uno scambio termico simultaneo tra i due fluidi, posti a contatto diretto (s. a miscela) o separati da una parete di materiale termicamente conduttivo (s. a superficie); fra questi ultimi particolarmente importanti sono gli s. a piastre e, soprattutto, gli s. a fascio tubiero (il tipo di gran lunga più adottato nelle applicazioni industriali). 3. In chimica, sostanza che è in grado di effettuare uno scambio ionico: scambiatore di ioni, denominazione di alcuni materiali usati nella tecnica per effettuare scambî di ioni; tra i materiali naturali trovano impiego le bentoniti e le zeoliti, capaci di scambiare solo cationi (di solito ioni alcalini con ioni alcalino-terrosi) per cui vengono generalm. usate nell’addolcimento delle acque. Più versatili dei precedenti sono i materiali sintetici costituiti da una matrice di resina termoindurente (resine scambiatrici di ioni) su cui sono fissati gruppi funzionali ionizzabili a seconda dei quali tali resine sono in grado di scambiare cationi (resine cationiche) o anioni (resine anioniche); hanno molteplici applicazioni: deionizzazione delle acque, recupero di particolari ioni dalle acque di scarico, dissalazione di acque salmastre, depurazione di sostanze alimentari (soluzioni zuccherine, succhi di agrumi), trattamento dell’acqua impiegata negli impianti nucleari.