scalzacane
(meno com. scalzacani) s. m. e f. [comp. di scalzare e cane1], spreg. – 1. Persona di umile condizione sociale, priva di mezzi e di capacità; miserabile: «ora,» mormorava un altro, «ogni scalzacane vorrà dir la sua» (Manzoni); non crediate poi che io tratti soltanto con gaglioffi e scalzacani (Bacchelli). 2. Professionista, artista, artigiano di capacità e abilità professionali assai limitate: quello non è un medico, è uno scalzacane!; poco usato con funzione aggettivale: un fabbro, una sarta scalzacane.