scagnozzo
scagnòzzo s. m. [der. di cagna, cfr. cagnotto], spreg. – 1. non com. Prete povero e di scarsi mezzi, che va in cerca di messe e di funerali per guadagnare qualcosa. 2. In senso fig., professionista o artista di scarsa capacità e dignità; per estens., persona mediocre e priva di amor proprio. 3. Persona che, per tornaconto personale o per avidità di denaro, sta al seguito e agli ordini di altri; tirapiedi, umile esecutore di ordini: fa lo s. al professore; purtroppo si circonda di scagnozzi.