scagliare¹ [prob. der. di scaglia, per allusione alla velocità con cui sbalzano le schegge del legno tagliato o della pietra percossa] (io scàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tirare con forza e decisione qualcosa lontano, anche seguito da avv. di moto come via, lontano e fuori: l'improvviso urto lo scagliò fuori dalla vettura; s. via i libri] ≈ buttare, gettare, lanciare, proiettare, (lett.) saettare, (non com.) sbalestrare, sbalzare, scaraventare. 2. (fig.) [dire in modo agitato e convulso qualcosa a qualcuno con ira rabbiosa, anche con la prep. contro del secondo arg.: s. ingiurie; s. maledizioni contro i propri superiori] ≈ lanciare, mandare, (lett.) proferire, (fam.) tirare. ■ scagliarsi v. rifl. 1. [andare con impeto contro qualcuno o qualcosa, con le prep. contro, su: si scagliò contro (o sull') avversario] ≈ avventarsi, buttarsi, catapultarsi, lanciarsi, scaraventarsi. 2. (fig.) [rivolgersi in modo aggressivo nei confronti di qualcuno con accuse, recriminazioni, ingiurie e sim., con la prep. contro: appena dissi la mia, tutti si scagliarono contro di me] ≈ aggredire (ø), assalire (ø), avventarsi, inveire, scatenarsi. ↓ apostrofare (ø). [⍈ LANCIARE]