sbullettare
v. tr. e intr. [der. di bulletta, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbullétto, ecc.). – 1. Togliere via le bullette che tenevano chiuso, o che fermavano un oggetto; s. il coperchio di una cassetta; come intr. pron., aprirsi o staccarsi di due elementi in seguito all’allentamento o all’uscita delle bullette che li tenevano uniti: queste suole si stanno sbullettando. 2. intr. (aus. avere), tosc. Dell’intonaco, formare delle bollicine, dei piccoli rigonfiamenti, come se la calce fosse sollevata da teste di bullette; anche del grano che solleva leggermente la terra nel momento di germogliare: vide il grano sbullettare e poi dalla terra umida spuntar timide le prime pipite (Pirandello).