sbranare [der. di brano, col pref. s- (nel sign. 5)]. - ■ v. tr. 1. a. [di bestie feroci e rapaci, ridurre in brandelli con gli artigli e con i denti, per poi mangiare: il lupo ha sbranato l'agnello] ≈ (lett.) dilacerare, dilaniare, smembrare, squartare. b. (estens.) [cibarsi avidamente di qualcosa, anche scherz.] ≈ divorare. ⇑ mangiare. 2. (fig.) [addolorare profondamente: il rimorso gli sbrana l'anima] ≈ distruggere, lacerare, straziare. ■ sbranarsi v. recipr. 1. [di bestie feroci e rapaci, farsi a pezzi: i due lupi si sono sbranati] ≈ dilaniarsi, smembrarsi. 2. (fig., iperb.) [di persone, nutrire e manifestare grande ostilità reciproca: tra colleghi si sbranano] ≈ aggredirsi. ↓ attaccarsi. ↔ aiutarsi, favorirsi, sostenersi.