sbottonare
v. tr. [der. di bottone, col pref. s- (nel sign. 1), in contrapp. ad abbottonare; il sign. 1 b ricalca il fr. se déboutonner] (io sbottóno, ecc.). – 1. a. Aprire la parte abbottonata di vestiti, indumenti, rivestimenti e fodere, liberando i bottoni dagli occhielli: s. le fodere del divano; s. i polsini della camicia; sbottonarsi la giacca, i pantaloni; anche come rifl., con uso assol., alludendo ai vestiti che si hanno indosso: qui fa caldo, sbottónati. b. Nel linguaggio fam., sbottonarsi, in senso fig. e con uso assol., parlare apertamente, dire o confidare senza reticenze tutto quello che si pensa e che si sa: con me non si è voluto s.; è un uomo prudente e riserbato, che non si sbottona facilmente. 2. Privare una pianta dei bottoni fiorali, sbocciolare: s. i crisantemi. ◆ Part. pass. sbottonato, anche come agg., non abbottonato, detto di indumenti: avere la camicia sbottonata.