saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, fu Saturno (l’espressione è reminiscenza virgiliana: «Saturnia tellus», Georg. II, 173); esultò la terra s. nutrice di messi (D’Annunzio). Come s. m., il S., epiteto di Giove, figlio di Saturno. 2. a. Verso s. (o assol. saturnio, s. m.), verso della più antica poesia latina (chiamato già dagli antichi Saturnius numerus), di cui rimangono pochi documenti nei quali appare divisibile in due membri separati da dieresi, il primo un dimetro giambico catalettico, il secondo un itifallico o un reiziano; fu usato fino a Ennio (239-169 a. C.), il quale, negli Annales, gli sostituì l’esametro. b. Per estens., detto di poesia composta in versi saturnî: il reduce quirite Guardava in alto la città quadrata Dal sole arrisa, e mormorava un lento Saturnio carme (Carducci).