sarmatico
sarmàtico agg. [dal lat. Sarmatĭcus, gr. Σαρματικός] (pl. m. -ci). – 1. Relativo o appartenente ai Sàrmati (gr. Σαρμάται, lat. Sarmătae), antico popolo iranico affine agli Sciti, che abitava una vasta pianura a nord del Mar Nero, da esso detta Sarmazia (gr. Σαρματία, lat. Sarmatia). 2. In geologia, piano s., o anche sarmatico s. m., piano inferiore del miocene superiore, coevo del messiniano e del pontico, ben rappresentato nel bacino di Vienna da depositi di facies salmastra; in Italia comprende le formazioni gassoso-solfifere della Romagna, delle Marche e della Sicilia. Come solo agg., fauna s., fauna propria del sarmatico, caratterizzata principalmente da elementi della fauna steppica che, nei periodi più freddi del miocene e del pleistocene, sostituì in Europa le forme animali tipiche dei climi subtropicali o temperati caldi. Come antica denominazione geografica, Mare S. (o Pontico), vasto bacino oceanico del miocene che si estendeva dalla regione turanica al Mar Nero, e di cui sono residui il Mar Caspio e il lago di Aral.