sargasso
s. m. [dal fr. sargasse, e questo dal port. sargaço (der. del lat. tardo salĭca «salcio»), nome attribuito dai naviganti del sec. 15° alle alghe galleggianti]. – Genere di alghe feofite (lat. scient. Sargassum) della famiglia sargassacee, comprendente oltre 150 specie distribuite nei mari delle zone tropicali, subtropicali e temperate dei due emisferi, che costituiscono il gruppo di alghe brune più numeroso delle acque tropicali e subtropicali; certe specie sono bentoniche, altre sono conosciute come alghe pelagiche e galleggianti, caratteristiche del Mare dei Sargassi: i loro talli sono costituiti da assi principali cilindrici (cauloidi), dai quali si dipartono elementi laterali simili a foglie con aerocisti sferiche che funzionano da organi di galleggiamento; per la presenza di queste vescicole certe specie sono state chiamate uva di mare. In geografia, Mare dei Sargassi, spazio dell’oceano Atlantico situato nell’emisfero boreale e delimitato dalle correnti del Golfo, delle Canarie ed equatoriale del Nord, la cui superficie è appunto coperta di sargassi galleggianti.