sardigna
s. f. [da Sardigna, variante ant. di Sardegna, prob. per il clima insalubre e l’aria malsana attribuiti, sin dall’età classica, alla Sardegna]. – 1. a. In passato, luogo nelle vicinanze di una città dove si depositavano le carogne e i rifiuti della macellazione. b. Attualmente, la zona del reparto sanitario del macello o macello contumaciale destinato alla distribuzione o alla trasformazione delle carni infette che non possono essere usate per l’alimentazione. 2. Come toponimo, Sardigna, a Firenze, denominazione di una località in riva d’Arno, fuori porta San Frediano, dove si gettavano le carogne di animali (cavalli, muli, asini).