sanare [lat. sanare, der. di sanus "sano"]. - ■ v. tr. 1. (lett.) a. [provocare la regressione di un male fisico: s. una piaga] ≈ guarire, [con riferimento a una malattia] debellare. b. [restituire alla salute una persona malata o anche un animale: s. un ferito grave] ≈ guarire, risanare, ristabilire. ‖ curare. c. (fig.) [estinguere un dolore morale: il tempo sana tutti i mali] ≈ guarire, lenire. ↔ acutizzare, esacerbare. 2. (estens., agr.) [sottoporre un terreno a bonifica affinché possa essere abitato e coltivato] ≈ bonificare, emendare, risanare. ‖ ricuperare. 3. (fig.) a. [mettere rimedio, ovviare a una situazione difficile e sim.: s. un dissidio; s. la piaga della disoccupazione] ≈ appianare, comporre, dirimere, risolvere. ↔ aggravare, peggiorare. b. [riportare alla normalità: s. un'azienda] ≈ riassestare, risanare, [con riferimento a un bilancio] pareggiare. 4. (ant., region.) [con riferimento ad animali, sottoporre a castrazione] ≈ castrare, (non com.) emasculare, evirare. ‖ sterilizzare. ■ sanarsi v. intr. pron. [di ferita, piaga e sim., giungere a completa guarigione: la lesione si è sanata presto ] ≈ cicatrizzarsi, guarire, rimarginarsi.