salto¹ s. m. [lat. saltus -us, der. di salire "saltare, danzare"]. - 1. a. [lo staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria e ricadendo poi sullo stesso punto o a una certa distanza, riferito anche a cose: la palla ha fatto due s. prima di cadere dal terrazzo] ≈ balzo, guizzo, sbalzo, scatto, (region.) zompo. ⇓ balzello, rimbalzo, saltello, salterello. ● Espressioni: fam., fare due (o quattro) salti [darsi alla danza senza particolare abilità, solo per divertirsi] ≈ ⇑ ballare, danzare; fig., fare i salti mortali [impiegare tutte le proprie energie per raggiungere uno scopo, con la prep. per: ha fatto i s. mortali per comprare quell'appartamento] ≈ (fam.) buttare il sangue, fare delle acrobazie, (fam.) fare carte false, fare di tutto (o l'impossibile). b. (estens., fam.) [movimento o spostamento rapido, spec. in relazione all'esiguità del tempo impiegato per recarsi da un luogo a un altro: fare un s. a casa per cambiarsi; farò un s. a Genova la prossima settimana] ≈ (fam.) capata, (fam.) capatina, corsa, puntata, (fam.) scappata, (non com.) sfuggita, visitina. c. [il sobbalzare per una forte emozione improvvisa: fare s. di gioia] ≈ balzo, sobbalzo, sussulto. 2. (gastron.) [il cuocere qualcosa su fiamma viva] ▲ Locuz. prep.: al salto [detto di cibi fatti passare in olio o burro a fuoco vivo] ≈ [→ SALTATO]. 3. (fig.) a. [rapido passaggio da una posizione a un'altra, da una condizione a un'altra e sim.: ho saputo che ha fatto un improvviso s. di carriera] ≈ balzo, sbalzo. ● Espressioni: salto di qualità (o qualitativo) [drastico cambiamento di condizione, spec. positivo] ≈ inversione di tendenza. ↓ miglioramento. ↔ peggioramento. b. [rapido passaggio da un livello a un altro: il fiume fa un s. di trenta metri; la temperatura ha fatto un s. di dieci gradi] ≈ balzo, sbalzo, variazione. ‖ dislivello, scarto. ▲ Locuz. prep.: a salti [in modo discontinuo, irregolare: procedere a s. nel lavoro] ≈ e ↔ [→ SALTUARIAMENTE]. c. [l'aumentare improvvisamente] ≈ balzo, impennata. ↓ aumento, crescita, lievitazione, salita, [di prezzi] rincaro. ↔ caduta a picco, crollo. ↓ calo, discesa, flessione. d. [sezione omessa, spec. con riferimento alle parole di un testo: c'è un s. nella trascrizione] ≈ buco, lacuna, omissione, [in tipografia] pesce. ↔ ridondanza, ripetizione. e. [il saltare oltre: il s. di un ostacolo] ≈ scavalcamento. ⇑ superamento.