saltatore
saltatóre s. m. (f. -trice) [der. di saltare; nel sign. 2 b, dal lat. saltator -oris, der. di saltare «ballare»]. – 1. a. Chi salta, chi pratica il salto, come esercizio ginnico o come specialità atletica: è un discreto s.; s. in alto, in lungo; si è rivelata una straordinaria saltatrice; nello sci, l’atleta specializzato nelle gare di salto dal trampolino. Analogam., nell’ippica, il cavallo addestrato al salto degli ostacoli; anche come agg.: cavallo saltatore. b. Più genericam., animale o insetto caratterizzato dai movimenti a salti: i canguri sono buoni corridori e s.; la cavalletta è una formidabile saltatrice; anche come agg.: insetti s.; animali saltatori. 2. ant. o letter. a. Saltimbanco, acrobata. b. Ballerino, danzatore: le donne esimie ... Ad ammirar convennero I saltatori e i mimi (Parini). 3. Con funzione appositiva: a. Ragno s., v. salticidi. b. Nella marina militare, barchino s., motoscafo di superficie armato di lanciasiluri, impiegato nella prima guerra mondiale contro grandi unità navali ormeggiate nei porti: era in grado di aggrapparsi all’ostruzione retale posta a difesa del bacino acqueo, superarla progredendo su di essa mediante una serie di cingoli a ramponi e giungere così a distanza utile per il lancio; lungo circa 16 m, a carena piatta, munito di solo motore elettrico per manovrare silenziosamente, doveva essere trasportato o rimorchiato da un’altra unità navale per avvicinarsi all’obiettivo.