saltarello
saltarèllo s. m. – Variante region. di salterello, nelle sue varie accezioni. In partic., danza di società in voga nel sec. 16°, in movimento rapido e misure di 3/8 o 6/8. Anche, danza popolare moderna di ritmo vivace, caratteristica dell’Italia centrale (spec. Ciociaria, Marche e Abruzzo), avente lo stesso movimento e le stesse misure di quella antica, non saltata (nonostante il nome), e in genere accompagnata dalla fisarmonica e dal tamburello; è stata utilizzata anche da compositori di musica colta, per es., nell’ultimo movimento della Sinfonia op. 90 «Italiana» di F. Mendelssohn.