salmonella
salmonèlla s. f. [lat. scient. Salmonella, dal nome del medico statunitense D. E. Salmon (1850-1914)]. – Genere di batterî della famiglia enterobatteriacee con numerose specie gram-negative, a metabolismo aerobico-anaerobico facoltativo e a parassitismo obbligato, a forma di bastoncello e provviste di ciglia, dotate di azione patogena più o meno spiccata nei confronti di animali e dell’uomo, in cui provocano il tifo addominale e i paratifi A, B e C, e inoltre enteriti, tossinfezioni alimentari, setticemie, meningiti; il loro potere patogeno è dovuto sia a tossine, che talora agiscono elettivamente sui centri nervosi, sia a un’azione piogena facoltativa; hanno la capacità di svilupparsi rigogliosamente al di fuori dell’organismo, spec. sugli alimenti, e di sopravvivere a lungo nell’acqua, nel terreno e perfino negli alimenti conservati.